Martedì 23 febbraio, La Repubblica,
Il migliore modo per onorare la memoria dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del Carabiniere Vittorio Iacovacci, caduti durante una missione umanitaria in Congo è di non voltare lo sguardo di fronte alle guerre dimenticate, ma di tornare ad occuparci seriamente dell’Africa a tutto campo: più aiuti umanitari, più cooperazione allo sviluppo, più cooperazione nel settore della sicurezza da un lato, ma anche valorizzazione delle tante opportunità che possono emergere da un più solido rapporto con le economie emergenti del continente.
L’Ambasciatore Luca Attanasio era da 3 anni a Kinshasa a rappresentare il nostro paese con la moglie e tre figlie piccolissime. L’ho incontrato diverse volte a Casablanca, quando era Console Generale e poi a Kinshasa recentemente. Un uomo coraggioso e solare, un diplomatico capace ed efficace, la cui passione per l’antropologia e l’arte africana gli hanno fornito strumenti in più per comprendere la realtà che lo circondava…. continua la lettura su La Repubblica