22 giugno 2023, La Repubblica

Oggi a Washington, il presidente Joe Biden riceverà alla Casa Bianca il primo ministro Narendra Modi in occasione della sua prima “visita di stato” negli USA. Dopo il bilaterale fra i due leader, Modi parlerà al Congresso americano riunito in seduta plenaria con i rappresentanti di Camera e Senato.

La visita rappresenta una tappa importante di un lungo percorso che ha visto l’India, prima con la leadership del Partito del Congresso ed oggi con il Bharatiya Janata Party, trasformarsi da leader del mondo “Non Allineato” ad un caso di successo della globalizzazione, dimostrando anche come sviluppo e democrazia possano convivere e come il modello cinese (mercato senza democrazia e capitalismo guidato), non solo non sia efficace, ma rappresenti una minaccia alla stabilita globale.

Al Congresso Usa, il premier Modi proporrà la “ricetta indiana” per una nuova stagione della globalizzazione con in mente la frase delle Upanishad, scolpita all’ingresso del Parlamento Indiano: “Il mondo è una sola famiglia”. Quindi, più globalizzazione, più interdipendenza, più mercato, più società aperte, più democrazia. E le due più grandi democrazie del mondo non possono che attrarsi reciprocamente.

La giornata di oggi fa seguito ad una lunga marcia di avvicinamento che ha portato l’India ad archiviare l’anacronistico posizionamento “non-allineato” per ampliare la propria influenza nella vasta area dell’IndoPacifico, contenere la crescente assertività di Pechino e contemporaneamente promuovere un processo di convergenza  strategica con Usa ed Europa…. continua a leggere su La Repubblica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *