12 agosto 2019, La Stampa
Azar Nafisi è una scrittrice, docente, giornalista ed attivista per i diritti umani. Il suo lavoro rappresenta una testimonianza importante sulle condizioni di vita delle donne e sulle sistematiche violazioni dei diritti umani nella Repubblica Islamica. Di questo e altro, ne parla con La Stampa in una fase cruciale per il futuro dell’Iran.
Il suo libro più letto in Italia, “Leggere Lolita a Teheran”, racconta la storia dei dialoghi fra lei e sette sue studentesse su temi letterari e della difficoltà di essere donna nelle Repubblica Islamica dell’Iran.
Com’è oggi la vita delle donne in Iran?
Se si vuol sapere dove stia andando oggi l’Iran, bisogna guardare alle donne iraniane. Per quarant’anni sono state un target primario del regime che ha imposto loro ogni tipo di divieto e di costrizione.
Ma oggi più che mai sta crescendo la disobbedienza civile fra le donne del mio paese: migliaia di ragazze, praticamente ogni giorno si levano il velo in pubblico e rifiutando di obbedire alle prescrizioni della “polizia morale”…. continua la lettura su La Stampa